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Covid- 19 Telecamere termografiche: novità o necessità?

2020-04-22 15:40

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sicurezza, Incentivi, sicurezza, videosorveglianza, termografica, covid-19,

Covid- 19 Telecamere termografiche: novità o necessità?

Ormai dobbiamo accettarlo, la lotta contro il Covid-19 durerà a lungo. Ma quanto possono aspettare le imprese? Una cosa è certa, quelle che saranno attrezzat

Ormai dobbiamo accettarlo, la lotta contro il Covid-19 durerà a lungo. Ma quanto possono aspettare le imprese? Una cosa è certa, quelle che saranno attrezzate potranno rimettersi al lavoro prima e con più stabilità. Ogni strumento utile a prevenire il contagio verrà accolto volentieri.


Oggi parliamo di telecamere termografiche, come funzionano, che problemi mirano a risolvere, cosa può proporre il settore impiantistico per contrastare la crisi e quali sono gli incentivi sui quali si può far leva.




In breve: cos'è una telecamera termografica?

Per parlare di telecamere termografiche è utile fare il paragone con telecamere termiche tradizionali.


Una telecamera termica tradizionale è pensata per lavorare su grandi intervalli di temperatura, in modo da distinguere oggetti caldi in qualsiasi condizione di luce. La missione di queste telecamere è generalmente la prevenzione di incendi, ustioni o la distinzione di persone dallo sfondo. Per portare a termine questo compito, sono quindi capaci di rilevare uno spettro molto ampio di temperature (esempio: tra -20°C e +150°C), a scapito dell’accuratezza della misura, che può anche arrivare a ±8°C.


La missione delle telecamere termografiche è diversa: quella di misurare con precisione la temperatura dei soggetti inquadrati. Queste operano su un intervallo di temperature ridotto (esempio: tra 30°C e 45°C) e possono garantire un’accuratezza anche inferiore a 0,5°C.


A livello operativo vi è quindi una sola differenza tra le telecamere termiche e quelle termografiche: il metro di misura e la sensibilità.



Come funziona:



Una telecamera termografica mappa la temperatura di ogni pixel inquadrato assegnandoci un colore legato alla temperatura. Per fare questo deve lavorare “da remoto”, senza aver contatto fisico con il corpo da misurare.


In poche parole ogni corpo emette una radiazione elettromagnetica; la frequenza (o meglio, lo spettro di frequenze) emessa dipende solo ed esclusivamente dalla temperatura dello stesso corpo. Questo concetto si può usare per misurare la temperatura di qualunque cosa da remoto, che si tratti di azoto liquido, persone o anche stelle.


Le telecamere termiche e termografiche basano il loro funzionamento proprio su questo principio fisico: i sensori sono capaci di misurare la potenza dello spettro in frequenza emessa dai corpi. Dopodiché viene trovata la frequenza corrispondente al picco e ci viene associata la temperatura. Nel grafico riportato si può vedere lo spettro di radiazione di un corpo a 0°C, uno a 30°C, uno a 45°C e uno a 100°C.


La radiazione di corpo nero di oggetti con temperature comprese tra -20°C e 150°C si trova nello spettro degli infrarossi, è proprio questo il motivo per cui a volte vengono anche chiamate “telecamere ad infrarossi”.


Ora potrebbe sorgere un dubbio: il corpo che voglio misurare non è per forza nero! L’osservazione è corretta, tuttavia nella fascia di frequenze interessata dagli infrarossi c’è “buio”, perciò gli oggetti non riflettono altre radiazioni, e di conseguenza l’unica componente che rimane è proprio quella emessa dal corpo stesso.


È chiaro perché non conviene installare una telecamera all’esterno? Il nostro consiglio: tieni lontana questa telecamera da fonti di calore o “luce” infrarossa!




Cosa può proporre il settore impiantistico per contrastare la crisi Covid-19?


La richiesta di strumentazione di sicurezza adatta alla prevenzione sta vedendo una netta crescita. La sicurezza nel 2020 non è più solo anti-intrusione, ma anche “anti-contagio”. Così come il Covid-19 ha colpito e radicalmente scombussolato la maggior parte dei mercati mondiali, dobbiamo sicuramente aspettarci una ripercussione netta sul settore della videosorveglianza / impiantistica di sicurezza.


Numerose attività commerciali necessitano di misure di prevenzione per riprendere a lavorare e dobbiamo aspettarci un futuro in cui sarà obbligatoria per supermercati, botteghe, grandi imprese, etc. l’installazione di apparecchiatura adatta allo scopo.


Le telecamere termografiche possono offrire proprio questo, una soluzione ad un problema reale: il rilevamento di stati febbrili, dando quindi la possibilità alle imprese di mantenere protetto l’ambiente di lavoro.









In Italia recentemente l’Agenzia delle entrate, mediante la circolare n. 9/E, ha stanziato un


credito d’imposta per le spese di sanificazione e per l’acquisto di dispositivi di protezione nei luoghi di lavoro”


viene quindi incentivata l’installazione di


dispositivi di sicurezza atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici o a garantire la distanza di sicurezza interpersonale”


Il decreto legge n. 23 dell’8 aprile 2020 è consultabile direttamente sul sito governativo dell’agenzia delle entrate.








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